www.avvento.net  by Cecilia

WebCalendario dell'Avvento del 23 dicembre

  "Parla un abete" di Maria Luisa  da Firenze
 

"Parla un abete"

Ero un abete forte, dritto era il mio fusto,
vivevo con gli amici al limitar del bosco:
c’erano abeti giovani ed altri vecchi assai
credevamo che nessuno ci separasse mai,
ma venne un giorno che il padrone di quel bosco
a me ed ai miei amici mise gli occhi addosso,
parlando con un tale diede ordini sicuri
e l’indomani venne una squadra con le scuri,
fummo abbattuti al suolo e poi portati via
ci ritrovammo più tardi in una segheria,
in regoli e pannelli ci hanno trasformato
chi porta, chi finestra ognuno è diventato.

Io sono diventato un magnifico portone
ed ora apro e chiudo un bellissimo salone,
di signore e signori ormai ne vedo tanti
brutti, belli ma tutti assai eleganti.
Contento della sorte che mi era capitata,
anche se di uno sguardo nessun mi ha mai degnata,
fino a quando un giorno che non potrò scordare,
si avvicinava proprio la festa di Natale!

In mezzo al salone, dritto e illuminato
tutto ricco di addobbi e da tutti guardato,
ti vedo un bell’ abete, e l’ho riconosciuto,
era un amico mio che con me era cresciuto.
Ho fatto allora un confronto e ho pensato:
c’è chi è sempre guardato e ammirato
chi invece utile è assai,
ma che purtroppo non è guardato mai!
Un po’ d’odio provai nel mio cuore di legno
per chi mi trasformò in pezzetti di legno
e in queste riflessioni cullavo i miei sogni
quando mi accorsi che erano passati alcuni giorni.

La festa era finita,finita l’allegria
e l’abete bellissimo l’avean portato via.
Era stato in quei giorni da tutti assai guardato
ma seppi che oramai l’avevano bruciato;
il mio cuore di legno allora sussultò
e l’odio che avevo dentro in amore si cambiò.

Tutti nella vita abbiamo un posto importante
colui che studia tanto e quello più ignorane
il ricco è più ammirato e rispettato,
il povero solo e tralasciato
però bisogna prendere con serenità
quello che la vita a ciascuno di noi da:
c’è chi ha la ricchezza, ma anche tanta noia
c’è chi ha la povertà, eppure ha tanta gioia,
è il viver bene, è la bontà nel cuore
quello che anche un povero fa diventar signore.

È la storia di un abete in porta trasformato:
voglio sperar che a tutti qualcosa abbia insegnato.
 

   NELLA NOTTE DI NATALE di Sant'Ambrogio

nativita Perugino

Sano di Pietro annuncio ai pastori

Ascolta, tu che governi Israele,
che siedi sopra i cherubini;
compari in faccia ad Efraim, scuoti
la tua potenza, e vieni.

Nativita'-Botticelli

Vieni, redentore dei popoli,
vanta il parto da vergine;
ne stupisca ogni tempo:
parto che si conviene a Dio.



Non da seme maschile
ma per mistico fiato
si è fatto carne il Verbo di Dio
e il frutto del ventre è fiorito.

Il grembo della vergine si gonfia:
chiostro permane di pudore.
Delle virtù risplendono i vessilli:
in quel tempio si agita Dio.

Dal suo talamo venga,
regale sala del pudore,
il gigante di duplice natura
per correre animoso la sua strada:

l'uscita sua dal Padre,
il suo ritorno al Padre,
la corsa fino agli inferi,
e il suo ritorno alla divina sede.

Uguale al sommo Padre
recingiti col trionfo della carne
tu che rafforzi di valore eterno
le debolezze della nostra carne.



Già splende il tuo presepe
e la notte respira la sua luce,
che tenebra nessuna offuschi mai
e d'incessante fede possa splendere.

   I lavori della classe V (...sempre loro: i ragazzi in gamba di Benne!)

 

 Per eseguire questo lavoro di decoupage, prima di tutto si deve sgrassare bene la superficie del vetro, successivamente scegliere un decoro su tovagliolo che ci piace e separare lo strato decorato dagli altri che verranno eliminati.

A questo punto, si spalma ben bene la colla Vinavil diluita con acqua sul rovescio del piattino. Ora si deve depositare il diritto della figura contro il rovescio del piatto, poi lasciare asciugare.

Quando il tutto sarà ben asciutto, si spalmerà di nuovo uno strato di colla sul rovescio e si appoggerà un foglietto di carta-riso della misura adatta, quindi si cospargerà di nuovo di colla diluita.

A lavoro ultimato, si lisceranno i bordi con un foglietto di carta-vetro dalla grana sottile o con qualche attrezzo non molto tagliente, che asporterà la carta incollata sui bordi del piattino.

Quest'ultima operazione è meglio che la esegua un adulto, per motivi di sicurezza, se si fa con un attrezzo; con la carta- vetro, invece, la possono svolgere anche i bambini.

   Il Presepe en-plein-air del padre di Laura ...complimenti!

 

 



Clicca ancora sulle palline dell'albero di Natale
 e scopri le altre sorprese del
WebCalendario dell'Avvento

  Clicca sulle palline dell'albero per scoprire ogni giorno le nuove sorprese del WebCalendario! 

Ti piace questo sito? Ma ti piace tanto tanto? Allora clicca qui e scopri come... 

 

Se vuoi ricevere una mail di anteprima con le sorprese natalizie del WebCalendario, compila il modulo qui sotto: ti informerò anche dei miei prossimi siti sulle feste!

il tuo indirizzo e-mail:
 

     Clicca qui  per aggiungere il WebCalendario dell'Avvento ai tuoi Preferiti   Accendi le casse del PC: c'e' musica natalizia in sottofondo! Scopri come è nata l'idea di questo sito!

Scrivimi una...

ceciliadavos@ceciliadavos.com

  WebCalendario dell'Avvento e' ideato e realizzato da  Cecilia d'Avos  

 

 

Torna alla Home Page oppure scrivimi una e-mail all'indirizzo: ceciliadavos@ceciliadavos.com

 

Google