www.avvento.net  by Cecilia

WebCalendario dell'Avvento del 15 dicembre

   Da Ray, un caro amico italo-americano del  WebCalendario ecco una bella favola!  

Il pettirosso: Una favola di Natale per bambini

Nella stalla dove stavono dormendo Giuseppe, Maria e il piccolo Gesu’, il fuoco si stava spegnendo. Presto ci furono soltanto alcuni tizzoni ormai spenti. Maria e Giuseppe sentivano freddo, ma erano cosi stanchi che si limitavano ad agitarsi inquieti nel sonno.



Nella stalla c’era un altro ospite: un uccellino marrone. Era entrato nella stalla quando la fiamma era ancora viva; aveva visto il piccolo Gesu’ e i suoi genitori, ed era rimasto tanto contento che non si sarebbe allontanato da li neppure per tutto l’oro del mondo.



Quando anche le ultime braci stavano per spegnersi, l’uccellino penso’ al freddo che avrebbe patito il bambino messo a dormire sulla paglia della mangiatoia. Spicco’ il volo e si poso’ su un coccio accanto all’ultima brace.



Comincio’a battere le ali facendo aria sui tizzoni perche’ riprendessero ad ardere. Il piccolo petto bruno dell’uccellino divento’ rosso per il calore che proveniva dal fuoco, ma il pettirosso non abbandono’ il suo posto. Scintille roventi volarono via dalle brace e gli bruciarono le piume del petto ma egli continuo’ a battere le ali finche’ alla fine tutti i tizzoni arsero in una bella fiammata. Il piccolo cuore del pettirosso si gonfio di orgoglio e di felicita’ quando il bambino Gesu’ sorrise sentendosi avvolto dal calore.

Da allora il petto del pettirosso e’ rimasto rosso, come segno della sua devozione al bambino di Bettelemme.

  Natale in Sardegna: Sa cunfettura

Scrive Paola dalla Sardegna:

"per il periodo natalizio qui si fanno i dolci tipici invernali con strutto, arance ... ma non vi è un dolce specifico. La tradizione culinaria dolciaria dell’Isola punta molto alla Pasqua, festa maggiormente sentita. In ogni caso uno dei dolci tipici è sicuramente il torrone. Ti lascio la ricetta...."

Ingredienti 1 kg di mandorle, 500 g di miele, 600 g di zucchero, 200/250 g di bucce d'arancia

 
Mettere a bagno in acqua calda le bucce d'arancia e lasciarle per qualche ora.

In una casseruola di rame stagnato, versare lo zucchero e il miele e unirvi le bucce d'arancia scolate e ben strizzate.

 Farle cuocere a fuoco basso per non meno di 1/2 ora, rigirandole con due forchette.

Per provarne la cottura immergere pochi pezzetti di scorza d'arancia in un bicchiere d'acqua, se rimangono duri allora è l'ora di aggiungervi le mandorle precedentemente spellate, tagliuzzate e tostate.

Rimestare con due cucchiai di legno fino a quando il miele e lo zucchero vengono assorbiti.

Versare il composto su una spianatoia inumidita, stenderlo con un mattarello e ridurlo dello spessore di un centimetro. Fare delle strisce larghe quattro o cinque centimetri e tagliare il croccante a forma di rombi.

   Al mercatino di Aosta c'e' anche Cristina...

Cristina e' una amica del WebCalendario, fa cose molto belle: restaura mobili ed oggetti antichi legati alle tradizioni locali.

....perche' non andare a trovarla?
 E' al mercatino natalizio di Aosta!

 


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